28 febbraio 2008

SANREMO: Cambiamo Musica e ...Parole!

La formula del festival di Sanremo va rivista” ecco il pensiero di Mogol (Giulio Rapetti all’anagrafe) il più grande paroliere della musica italiana.”Sanremo, -continua- viene inteso come una salvezza per chi è ormai all’ombra. Come un faro per attirare nuovamente su di sé il successo. Ma il successo non si ottiene solo partecipando a Sanremo. Inoltre, credo che si dovrebbe portare le canzoni quando sono già note.
I giovani andrebbero valorizzati e non presentare testi sconosciuti. Sarebbe comunque un’occasione per gli emergenti che altrimenti non verrebbero mai presi in considera
zione”.

Così Mogol ha parlato al Grand Hotel Salerno in occasione di un incontro tenutosi nella provincia campana. Stando alle dichiarazioni del grande maestro, l’argomento si avvicina molto a quel “disagio discografico artistico”di cui citava Ramón durante la sua presenza nella trasmissione “Un sogno nel cassetto”, in onda su TeleA1, durante la quale punta il dito sui discografici e le loro smanie di marketing, a discapito della musica, degli artisti e delle grandi emozioni che questi trasmettono con la loro arte.

Da un po’ di tempo a questa parte -ha dichiarato Mogol- sono i comunicatori a vendere i dischi e non più i cantanti. Lo stesso Vasco Rossi, che ha ripreso la canzone ‘La Compagnia’, non canta, nonostante la sua sia stata un’interpretazione straordinaria. Battisti, invece, comunicava di più. Ci metteva credibilità, prendendo una parte della vita e facendola rivivere nei testi. Oggi invece, si è sopraffatti da una cultura di marketing e i successi discografici si costruiscono a tavolino. Si studia quello che piace alla gente e lo si fabbrica”!.

E a proposito di cultura del marketing, l’ultima vittima è la povera Loredana Bertè, che presentatasi con un grande brano “Musica e parole” al 58°Festival di Sanremo, viene squalificata dalla gara canora in quanto il brano in questione risulta essere una cover di “Ultimo segreto” inciso nel 1988 e cantato da Ornella Ventura (???) .
La scandalo nello scandalo è che si tratta di un “autoplagio”, gli autori del brano sono gli stessi di 20 anni fa (Alberto Radium e Avogrado) che dichiarano di aver dimenticato di aver depositato il brano alla SIAE. Proprio dalla Società per i diritti di autori ed editori arriva la conferma che “Ultimo segreto” ha prodotto un credito di “ridicole” 30mila lire. Quindi il brano non è inedito e appunto non può gareggiare a Sanremo.
Rimane comunque il fatto che la nostra Lory nazionale ha dato il meglio di sé, dimostrando ancora una volta che la vera rock star italiana è lei.
La sua performance durante la seconda serata del festival è stata la migliore di questa 58°edizione.
Un pezzo degno di vittoria, di premio alla critica e di consensi. Sicuramente Loredana è la vincitrice morale del Festival di Sanremo e siamo sicuri che venderà tanti dischi!

Ancora una volta è la musica a perdere…
siamo noi gli artisti del futuro…con le pezze al CULO!
Grande Loredana!