16 ottobre 2010

CRISTO SI É FERMATO A TORRETTA DI CRUCOLI.....

….e nel bel mezzo del suo cammin incontrò due cotogne…una cotta e l’altra cruda.

Sta ancora seduto la a decidere se prendere l’una o l’altra! Seduto sotto un albero di melograno, studia gli effetti antirughe e i benefici contro la disidratazione, aspettando con pazienza l’arrivo di un profeta che possa suggerirgli qualcosa di nuovo!

Io invece sono in cammino dal ’78, da quell’ottobre un po’ strano, da quel pomeriggio in cui milioni di curiosi stavano con gli occhi puntati sulla cappella Sistina ad aspettare la fumata bianca.

Sono in piazza dal ’78, ne ho toccati di marciapiedi e consumato di scarpe, tanti semafori rossi e tanti treni in ritardo o proscritti. Ne ho toccati di cieli e contemplato di stelle, ho cambiato tante lenzuola senza mai tradire il mio cuscino, ne ho strette di mani senza mai lasciare il segno della fatica.

Ho anche finto ed immaginato, ho amato e sopportato, a volte ho anche mentito e molte volte mi sono anche sbagliato! Ne ho percorsi di sentieri e qualche volta mi sono anche perso nei boschi….

Ne ho ascoltata di musica e imparato ad amarla, ho conosciuto la morte e l’ho anche invidiata. Di burle e stornelli sono cresciuto, di rispetto e testardaggine mi sono nutrito, di rimpianti e ossessione mi sono disfatto, di invidiosi e repressi sono stato a lungo assediato. ! Ne ho avuto di amici o finti tali ma col tempo ho imparato a guardare oltre l’inganno e a rialzarmi dopo l’ennesimo sconforto!

Oggi sono andato un attimo a prendere fiato, mi sono fermato solo per un istante, giusto il tempo di rispolverare gli attrezzi, giusto il tempo di guardarmi intorno per poi rimettermi in cammino! Che fatica ragazzi, mi sembra di stare in continuo movimento, neanche il tempo di uno sbadiglio e sei già fuori! Non solo fuori dai meccanismi di questa società cieca, sorda…frivola… ma fuori anche da quei dispositivi affettivi, quelli nostri, quelli ingenui, quelli folli….quelli puri!

Se abbasso gli occhi vedo tanta frenesia, eccentricità, smania, assillo….tenerli sempre aperti comporta mal di testa, nausea, distrofia maculare….

Insomma che casino ragazzi, come sempre il giro di anime americanizzate mi ruota intorno in modo eccentrico ma per fortuna ho grandi opere cutanee, un petto saldo e uno specchio a portata di mano…..non si sa mai… qualcuno volesse manifestarsi o ricalcare la propria anima!

Eppure molti forse credevano che imbrattando le mie ali di carburante e insozzando la mia faccia di prediche sarei caduto a culo scoperto! Credevano che imbavagliando il mio lessico sarei stato reticente e sarei rimasto fuori dai riflettori mediatici a fare l’incauto di turno!

Quanta ingenuità, quanta stranezza stampata in digitale sui volti di questa gente! Quanti disperati, dimenticati, emarginati, sconfitti, consumati, cotti e mangiati….quanti prepotenti!!! Ma a tre metri sopra il cielo e a uno dalla fossa nessuno si rende conto di quanto spasmo siamo contaminati!

Non mettetevi comodi, mi raccomando, che ancora di cose da fare ce ne stanno! Prendetevi giusto il necessario, un po’ di riso e un paio di candele. Se avete una chitarra sarebbe bello, portate anche un pizzico di follia e spensieratezza, un po’ di sale che non guasta mai e un libro di favole. Portate il vostro amico del cuore, il vostro amante e anche il vostro nemico…gli insegneremo il perdono! Non dimenticatevi di portare voi stessi, un po’ di vino e dello zenzero fresco e cannella. Io vi aspetto seduto intorno al fuoco, carta e matita in mano, una polaroid e la mia poesia. Tra 366 giorni arriverò al trentatreesimo canto di questo viaggio, arriverò a Torretta di Crucoli e gli consiglierò di fare come Salomone….mezzo cotta…mezza cruda!

Quindi auguri a tutti voi…che avete scelto di seguirmi, che avete imparato a sopportarmi e che avete accettato di amarmi così come sono….semplicemente io…..naturalmente strano…..orgogliosamente diverso!

Ne ho visti di calendari esanimi, passati e rifiutati…..ma oggi….se mi è permesso…mi avvalgo del mio!

Ramón