24 dicembre 2009

È Natale!





È quasi Natale... sì tra poco è Natale anche per te ma c’è ancora tanto da aspettare!

E l’attesa questa volta sarà più lunga che mai.

Ieri si aspettava la vigilia e già si aveva la consapevolezza che da lì a poche ore… sarebbe stato

Natale.

Oggi ci tocca pazientare…..sperare……confidare…..che sia di nuovo Natale!

Ancora tante Lune, tanti ambigui solstizi e incalcolabili equinozi. Quante comete cadrann

o, quanti amori si incontreranno, quante volte dovremo volare e quanti tramonti inseguiremo! Forse domani, forse tra un anno o poco più…. o forse no……ma quando arriverà il Natale? O meglio….Quando sarà di nuovo Natale?

Quando ritornerà quell’ineluttabile voglia di ritrovarsi, quell’esigenza e quel desiderio di toccarsi, sentirsi finalmente convinti e di nuovo vivi? Quando si uniranno di nuovo le seggiole intorno al braciere? Quella caldana sulla quale le bucce di arance e castagne rianimano i sensi…mentre eravamo tutti stretti e compressi….gli uni vicino agli altri? Quando fará ritorno quel profumo di anice e cannella che dalle case si diffonde e si insinua per le strade, nei vicoli, nelle

piazze….nei cuori?

Quando riascolteremo i canti e il vagito dei bambini che a letto proprio non vogliono andare ma che aspettano i regali al suono delle campane?

Quando riconosceremo i nostri passi per riscoprire quel desiderio di essere Umani con

tutti i nostri pregi e misfatti? Dove si è occultato il nostro ego? ….E che dire della forza del

perdono verso chi ha infranto la nostra anima e violato la nostra dignità umana?

Forse sono finiti sul nostro conto corrente, sulla carta di credito sedata di psicofarmaci, nel pieno della macchina nuova, tra i lacci delle scarpe alla moda o forse nel tessuto dell’abito firmato, nelle file dei grandi magazzini, nella casa a tre piani, sul recinto del cortile….o forse nello specchio della vanità e nella lobby degli insoddisfatti!

È davvero questo il Natale che tutti stiamo


In tasca portiamo il telefono di nuova generazione…….ma non chiameremo mai nessuno!aspettando? È questa la festa che tutti maniacalmente desideriamo elevare e adulare?

Oramai abbiamo 150mila fotografie sul nostro disco rigido…….ma non andremo a vederle mai!

Sul nostro profilo abbiamo oltre 4000 amici……ma non li cercheremo mai….non li

abbracceremo mai……non li perdoneremo mai!

E quindi Amici miei, riacquistiamo appieno la nostra identità, ritorniamo per strada, andiamo ancora a rincorrere l’Amore, quei sorrisi! Riprendiamo il famoso “barattolo di vernice” per dipingere di colore i nostri giorni……

Prendiamoci il tempo di andare personalmente a bussare alle porte per scoprire chi ci aspetta

dietro l’uscio di una casa vera…..

non quella del “Grande Fratello”! Una residenza che respira, cha sa di vita e di tradizioni…….andiamo a bussare alla porta della nostra Famiglia e a quella dei nostri Amici!

Al diavolo i doppi e falsi moralisti, i violenti e gli opportunisti, gli ipocriti e i superficiali, chi si nasconde dietro leggi divine, chi ti detta l’Amore col libretto delle istruzioni, chi dice che siamo anticostituzionali, militanti, fuori luogo e fuori moda! Riaccendiamo la voglia di scendere in piazza, tutti insieme, per stanare questo vecchio Natale, cerchiamolo negli occhi di un cane bastonato, nel pianto di un bambino dimenticato….o di un anziano abbandonato!

Sta proprio là……nel profondo del cuore di chi ci ama senza condizioni e senza avviso di

chiamata, nei ricordi essenziali di un amico che nonostante ti conosce ti accetta per come sei! Nella forza di un abbraccio, di un fratello che ha bisogno di cure, nella solitudine e nella forza di quel sentimento che ci riunisce e riconosce tutti! Nell’Amore vero, quello libero da etichette e divise, quello che non ha calendari labili ed è privo di scadenze nell’archivio dell’anagrafe!

È Natale anche per te che hai paura di essere quel che sei, che non hai voglia di ascoltare chi ti teme e ti ruba la libertà del pensiero.… per te che hai scoperto di non essere ectoplasma…. ma un Uomo che sa amare e distinguersi dagli altri!


Io sono già tornato su quella strada, quella difficile e tortuosa come quella di Ulisse……quella sulla quale non serve un nome autorevole per garantirti rispetto ed acquiescenza!

Ho optato per il sentiero meno affollato, forse più solitario……ma quando credevo di essere solo mi voltai e mi accorsi che insieme a me c’erano tanti altri Mario…. e mi accorsi che i buoni sono ancora là!

Mi accorsi che questo sarà il tracciato della mia coscienza….

per continuare ad essere una realtà rara….per il mondo….mistero per sempre!

Seguitemi….venite a cercarmi… a guardarmi negli occhi…. e forse anche per me……. finalmente……

….sarà di nuovo Natale!

Auguri, Ramón