Ebbene sì, aspetto la luna..esattamente il plenilunio del 30 Marzo.
Perché? Semplicemente perché è la prima fase dopo l’Equinozio di primavera!
Albert Camus diceva:”In primavera, Tipasa abitata dagli dei e gli dei parlano nel sole e nell’odore degli assenzi, nel mare corazzato d’argento, nel cielo d’un blu crudo, fra le rovine coperte di fiori e nelle grosse bolle di luce, fra i mucchi di pietre. In certe ore la campagna è nera di sole.”
Ma anche Vivaldi, Botticelli e la statua allegorica di Antelami adoravano l’Equinozio e addirittura De André scriveva: “La pimavera non bussa, lei entra sicura, come il fumo lei penetra in ogni fessura; ha le labbra di carne, i capelli di grano. Che paura, che voglia che ti prenda per mano; che paura, che voglia che ti porti lontano.”
E allora sì, signora Primavera…portami lontano, lontano dal buio e dal grigiore, dagli stronzi e dagli adulatori, dal vuoto e dal rumore…portami lontano Primavera ma prima di tutto arriva…e che cazz’!
Forse sarà offesa o delusa, stanca dalla linfa artificiale che scorre nelle sue vene e forse è andata in vacanza e non ne vuole più sapere di farci visita! Dopotutto non devi mica restare tanto!!
Giusto il tempo di svegliarci, di darci un timido decotto di caffeina e magari un po’ di colorito sull’epidermide, sul derma e sull’ipoderma. Se poi ci lasci anche qualche sorriso da archiviare nella calotta centrale ancora meglio!
Prima o poi succede, anche se dipende dall’angolazione del pensiero! Nel frattempo tra un tugurio di foglie secche e giacconi e sciarpe ci prendiamo una pausa e con pazienza scrutiamo la nostra metamorfosi da licantropi a “patate da sofà”! E dopo ore davanti al PC, motori di ricerca e social network ecco che non ci risparmia nemmeno lei……la scatola nera! Che tanto scatola ormai non è più! Anche ella al passo coi tempi, sempre più sottile, anoressica come le modelle di Lagerfeld!
E siccome non vado tanto d’accordo con questa signorina presuntuosa…parla sempre lei, non ti da mai il diritto di replica! Ma per consolazione e per nostra buon sorte è in compagnia sempre di un apparecchio multi-touch. Che barba però….tutti i giorni Cavaliere qui…cavaliere la, poi cambi aria e ti ritrovi due tette da pneumatici antistatici o fiction che più fiction nemmeno il colesterolo di mia nonna gli fa concorrenza! Per puro caso, il mio indice cade sul 5 e per incanto ho una visione….
Ma una di quelle visioni che ti lasciano per qualche secondo senza fiato….magari credi di essere sotto l’effetto di Humulus lupulus…magari lo sei ma non te ne rendi conto!
E fu così che per una mangiata di minuti l’equinozio…Lei, proprio Lei…è ospite del mio salotto sotto forma di musica, di voce, di luce….ha preso forma e si impersona in Iliriana Hoxha!
“Quando nasce un amore…non è mai troppo tardi”….. ho la pelle a chiodi e i peli di punta! Non posso crederci….ma pensa te che potenza la Maria Fillipa, la “cana arraggiata”, è riuscita dopo molti anni a portare in TV una delle voci più belle del Mondo. Un po’ ipnotizzato e un po’ tornato bambino e felice, ritocco il multi-touch e ritorno a pensare alla luna e al plenilunio. Ma s’è anche fatta ‘na certa e domani mi aspettano stanze comunicanti e codici IATA e sdraiato e appollaiato sul mio giaciglio ritorno sui miei passi: guarda che luna…guarda che occhiaie!
Ramón
